Nel 2021, l’ottimizzazione delle prestazioni del sito web è diventata una priorità assoluta per chiunque voglia avere successo online. Con l’introduzione delle Core Web Vitals da parte di Google, l’attenzione si è spostata su metriche specifiche che misurano la salute complessiva dell’esperienza utente. Ma cosa sono esattamente queste Core Web Vitals, e perché sono così importanti?
Cosa sono le Core Web Vitals?
Le Core Web Vitals sono un insieme di metriche che Google ha identificato come critiche per la fornitura di una buona esperienza utente sul web. Queste metriche misurano vari aspetti della velocità e della stabilità del sito, che sono fondamentali per mantenere gli utenti coinvolti e soddisfatti. Le tre principali metriche delle Core Web Vitals sono:
Largest Contentful Paint (LCP)
Misura il tempo impiegato per caricare il contenuto principale della pagina. Idealmente, questo dovrebbe avvenire entro 2,5 secondi dall’inizio del caricamento della pagina.
First Input Delay (FID)
Valuta la reattività e misura il tempo trascorso tra quando un utente interagisce per la prima volta con la pagina (ad esempio, cliccando su un link) e quando il browser risponde a quell’interazione. Un buon FID dovrebbe essere inferiore a 100 millisecondi.
Cumulative Layout Shift (CLS)
Misura la stabilità visiva e quantifica quanto il layout della pagina si sposta inaspettatamente durante il caricamento. Un buon CLS dovrebbe essere inferiore a 0,1.
Perché sono importanti?
Google ha annunciato che a partire da giugno 2021, le Core Web Vitals diventeranno un fattore di ranking nei suoi algoritmi di ricerca. Questo significa che i siti web che offrono esperienze utente migliori e soddisfano queste metriche avranno maggiori probabilità di posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca.
Ma l’importanza delle Core Web Vitals va oltre il semplice SEO. Fornire un’esperienza utente veloce e stabile può ridurre i tassi di abbandono, aumentare il tempo trascorso sul sito e migliorare la conversione complessiva. In altre parole, un sito sano è un sito che funziona bene per gli utenti, e questo si traduce direttamente in migliori risultati di business.
Come migliorare le Core Web Vitals
Migliorare le Core Web Vitals richiede un approccio strategico e tecnico. Ecco alcuni passaggi chiave per ottimizzare queste metriche:
Ottimizzare il Largest Contentful Paint (LCP)
- Ridurre i tempi di risposta del server.
- Utilizzare un Content Delivery Network (CDN).
- Ottimizzare e comprimere le immagini.
- Precaricare le risorse critiche.
Ridurre il First Input Delay (FID)
- Minimizzare JavaScript pesante e non necessario.
- Suddividere i compiti lunghi in operazioni più piccole e asincrone.
- Utilizzare tecniche di caching e lazy loading.
Minimizzare il Cumulative Layout Shift (CLS)
- Riservare spazio per gli elementi che si caricano in ritardo.
- Assicurarsi che le dimensioni degli elementi multimediali siano definite.
- Evitare l’inserimento dinamico di contenuti sopra quelli esistenti.
Strumenti per monitorare le Core Web Vitals
Ci sono vari strumenti che possono aiutare a monitorare e migliorare le Core Web Vitals del tuo sito:
- Google PageSpeed Insights: Fornisce dati sulle prestazioni del sito, incluse le Core Web Vitals.
- Lighthouse: Uno strumento di auditing automatizzato per migliorare la qualità delle pagine web.
- Web Vitals Chrome Extension: Estensione del browser che consente di monitorare facilmente le Core Web Vitals in tempo reale.
Conclusione
Nel panorama digitale del 2021, le Core Web Vitals rappresentano una componente fondamentale per garantire un’esperienza utente di alta qualità. Investire nell’ottimizzazione di queste metriche non solo migliorerà il posizionamento nei motori di ricerca, ma contribuirà anche a creare un’esperienza più soddisfacente e coinvolgente per gli utenti. Tenere il proprio sito web in salute significa garantire che gli utenti ritornino e che i tuoi obiettivi di business siano raggiunti.
